martedì 25 febbraio 2014

Perché perché ci piacciono le partite di pallone e le belle canzoni! A Tutto Campo su Rai Radio 1.




Una parte della squadra sportiva di A Tutto Campo.  Me, Riccardo Cucchi, Manuela Collazzo, Alex Messina e Germana Brizzolari. Il calcio e la musica hanno un terreno comune ed è quello di A Tutto Campo! In onda dal martedi al venerdi dalle 13.26 alle 14.40 su Rai Radio 1.


A tutto campo è la grande novità del palinsesto invernale di Radio1. Dal 14 gennaio il tradizionale appuntamento con le "news" che segue il Gr1 delle 13.00 si trasforma in "talk". 

Tutti i pomeriggi, dal martedì al venerdì, sarà lo sport il protagonista della rete diretta da Antonio Preziosi. Dopo le notizie e i servizi ci sarà l'approfondimento dei principali temi del giorno. Protagonista sarà la squadra capitanata da Riccardo Cucchi: gli opinionisti, gli inviati, i radiocronisti animeranno un pomeriggio calcistico e sportivo coinvolgendo direttamente gli ascoltatori. Un "open space" in diretta, pronto ad ospitare tutte le altre notizie di attualità, dalle breaking news agli aggiornamenti in diretta con la redazione del Giornale Radio. Dalle 13.20 alle 14.45, quindi, tanto sport, notizie ed anche tanta musica con una colonna sonora pensata anche per il pubblico più giovane. 

A Tutto Campo è curato da Riccardo Cucchi. Al microfono le voci ormai familiari dei giornalisti sportivi di Radio 1 e, per la parte musicale, Silvia Notargiacomo che ci accompagnerà in un viaggio fatto di musica nuova e canzoni intramontabili.

"Una nuova sfida per il pomeriggio di Rai Radio1" dice il direttore Antonio Preziosi, "che punta decisamente a parlare ai radioascoltatori, anche quelli più giovani, con il linguaggio dello sport, delle news e della musica. Una grande opportunità per parlare direttamente ai nostri ascoltatori e a tutti gli appassionati di sport e non solo". A tutto campo avrà la regia di Alex Messina

A disposizione degli ascoltatori il nostro numero verde:  800 050 001 - SMS 335 699 29 49 - Facebook A tutto campo - Twitter @AttCampo

A Tutto Campo - puntata del 25.02.2014

mercoledì 4 dicembre 2013

OH DAMON, PERCHE' SEI TU DAMON..

Questa volta ce l'ho fatta davvero. La faccenda risale a qualche mese fa ma la cronaca appartiene ad oggi..  
Nell'estate ormai passata sono riuscita a non perdermi il concerto dei Blur a Roma. E visto che dovevo recuperare un po' di cose, il destino ha pensato bene di farmi incontrare Damon Albarn e tutta la band (certo non più giovanissmi...ma col fascino da 'belli e dannati' che sempre li ha distinti in quel periodo, nella britpop battle). Inutile dire che scambiare due parole con Damon Albarn sia stata una cosa inaspettata e emozionante per me che, da ragazzina (ma anche dopo) amavo ed ascoltavo i Blur... ed inutile dire che questa foto entrerà nella mia top 10.  Posso dire con assoluta convinzione di aver visto uno dei concerti più elettrizzanti a cui abbia mai assistito, con una super band che aspettavo da anni e che, nonostante gli anni di attesa, ha rinnovato il rapporto d'amore che mi lega ai suoi componenti e alla sua musica da quando ero poco più che bambina. 
Descrivere o raccontare un concerto così non è facile se, per chi lo vive, rappresenta qualcosa. Questo è anche il motivo per cui ho aspettato per postare anche questa foto (impegni lavorativi a parte che mi portano a latitare sempre..). Speravo di poter scrivere di meglio e confidavo in un momento come questo, un po' meno caotico dei periodi in cui sono in onda.  Sembra però che manchino  le parole pur avendo i pensieri. 
L'unica cosa che riesco a dire è che 'Out of time' dal vivo l'ho sentita sotto pelle. Fermare le lacrime non è stato semplice. La sempre meravigliosa Tender, è riuscita ancora una volta ad essere quella  certezza che è per me: una canzone che rincuora ad ogni ascolto. E live ancora di più. La sorpresa di tutto il pubblico nell' ascoltare The Universal si è manifestata con una applauso lunghissimo..nessuno se l'aspettava. E io mi sono immaginata quei giovani ragazzini inglesi che nel videoclip riproponevano un ambiente 'Arancia Meccanica', con quel viso da schiaffi che Damon Albarn aveva negli anni 90. Ora non c'è più quell'espressione e forse è normale per un padre di famiglia... pare sia anche un uomo piuttosto serio(so). Comunque è Damon e per me resterà sempre quel ragazzetto dei videoclip in cui era ribelle, rock e decisamente troppo sexy.
Avrei potuto intervistarlo ma l'emozione mi ha fatto dimenticare di avere nella borsa il microfono. Sarebbe stato un colpaccio mandare in onda un'intervista 'strappata al volo' in un poco frequentato (quella sera) locale sul lungotevere a Roma (l'ho sempre detto io che il Lungotevere regala emozioni uniche ed irripetibili!) ma forse così doveva andare. Di quella sera rimane il ricordo di un gran concerto, un desiderio espresso anni addietro e finalmente realizzato, una lunga attesa che ha lasciato posto alla tanto sospirata emozione di vederla consumarsi... e per me e i miei due compagni d'avventura, Dario e Alessandro, due chiacchiere e una birra accanto ai Blur!




mercoledì 13 marzo 2013

I sogni, gli amici migliori.



“…e come i semi che sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera. Fidatevi dei vostri sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l’eternità.”
(Kahlil Gibran) 



Banksy
I sogni sono sempre con noi. Forse sono i nostri Amici migliori, o forse qualcosa di piú. 
Sono quelli che conoscono ogni cosa di noi, che sanno aspettarci, capirci e che godono della nostra fiducia incondizionata. È a loro che affidiamo il tesoro più prezioso..la nostra vita. 
Ci accompagnano nella nostra adolescenza, ci vedono crescere e spesso invecchiare. 
Ci sono sogni che ci vedono nascere, perchè con noi nascono anche se non riusciamo ancora a vederli. Ci seguono mentre camminiamo e disegniamo il viaggio da percorrere e, a volte, sono loro ad indicarci la strada quando l'abbiamo persa per mille motivi o per nessuno in particolare. Sanno stare zitti e sanno urlare forte, cosí forte da farci svegliare quando è ora di riprendere ad allungare il passo. Ci sentono ridere di gioia e piangere di delusione e credo che piangano insieme a noi quando sanno che un po' dipende da loro... 
Sanno essere conforto quando abbiamo bisogno di aggrapparci a qualunque ragione per proseguire lí dove la strada è troppo sconnessa per camminare a piedi nudi. E danno forza. Ci osservano mentre guardiamo da un'altra parte e ci dimentichiamo di loro..quando pensiamo che la vita sia troppo piena di altre prioritá da non poterci piú permettere di vederli ancora al nostro fianco. E forse è lí che siamo noi a deluderli... 
Sono sempre con noi, sono ovunque con noi, anche quando fingiamo di non sentirli piú. 
Ci fanno sentire felici e sanno portare nei luoghi dove piú possiamo odiarli...perché, senza volerlo, possono fare molto male. 
Ma una cosa è certa, i sogni non ci abbandonano mai e come le persone capaci di un grande amore, sanno come farci sentire Vivi. Per questo noi li amiamo incondizionatamente. E non smetteremo mai di andargli in contro ogni volta che, dopo esserci smarriti, li troveremo lí ad aspettarci.


''You may say I'm a dreamer
but i'm not the only one
I hope someday you'll join us
and the world will live as one''
(John Lennon - Imagine)








venerdì 8 marzo 2013

La Puglia che suona a Londra!

http://www.pugliasounds.it/it/109/puglia_sounds_in_london:_speciale_su_rai_radio_uno/663/


Puglia Sounds in London: speciale su Rai Radio Uno


Venerdì 22 febbraio dalle ore 21.08 alle 22.50 su Rai Radio Uno andrà in onda Invito Personale speciale in London dedicato a Puglia Sounds in London, la tre giorni di musica pugliese che si è svolta a Londra da lunedì 8 a mercoledì 10 ottobre 2012. Nel corso di Invito Personale speciale in London condotto da Gianmaurizio Foderaro con ospite Silvia Notargiacomo sarà possibile ascoltare interviste ad alcuni dei protagonisti di Puglia Sounds in London ed estratti dei live che si sono svolti presso i due prestigiosi club londinesi Koko e Dingwalls. Puglia Sounds in London - organizzato da TIJ Events con il supporto di Puglia Sounds e dell’agenzia regionale del turismo Pugliapromozione - si è svolto da lunedì 8 a mercoledì 10 ottobre e ha presentato le sfaccettature della musica pugliese con le esibizioni di alcuni tra i più rappresentativi artisti pugliesi: Emma Marrone, Nicola Conte, Sud Sound System, Radiodervish, Erica Mou, Canzoniere Grecanico Salentino, Mama Marjas, Livio Minafra, Nidi d'Arac, La Fame di Camilla, Serpenti, Populous e Larssen.



Ci ho messo un po' per caricare qualche estratto dello speciale dedicato a Puglia Sounds in London. Purtroppo non esiste un podcast sul sito di Radio 1 Rai e così manca tutta la puntata condotta con Gianmaurizio Foderaro dagli studi di Saxa Rubra a Roma andata in onda a febbraio 2013. Soprattutto mancano i live del Dingwalls e del Koko Club di ottobre 2012 e le foto scattate durante i concerti (la macchina fotografica mi ha abbandonata proprio nel clou di alcuni live!) Ma ci sono le interviste... quelle girate a Londra, nel cuore di Camden Town, durante qualche sound check e poco prima dell'inizio di un concerto. E queste le carico! ;)  


ERICA MOU
Ad aprire Puglia Sounds in   London, la giovanissima (ma già padrona del palco) Erica Mou, cantautrice raffinata di Bisceglie, vincitrice del Premio della critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2012.













LA FAME DI CAMILLA
Per chi ha fame di musica e di emozioni...La Fame di Camilla, una delle migliori band indie rock italiane, capitanate dal frontman di origini albanesi Ermal Meta.   Alle spalle un'intensa attività live e la partecipazioni a festival come Heineken Jammin' Festival, Sanremo, Hit Week ed altri.  
  




SERPENTI
Il Dingwalls li ha accolti con la stessa energia che i Serpenti riescono a donare al pubblico durante i loro concerti. Il duo elettro pop, formato da Gianclaudia Franchini (voce) e Luca Serpenti (Basso e programmazioni), ha catturato l'attenzione di Enrico Ruggeri il quale gli ha affidato l'interpretazione di Tenax, brano  da lui scritto negli anni 80.





NICOLA CONTE
La prima serata di  Puglia Sound in London ha    visto sul palco del Koko Club Nicola Conte, musicista eclettico e jazzista di fama internazionale che, agli inizi degli anni 90, ha dato vita al Fez, un movimento culturale nato in Puglia e vera fucina di artisti creativi di ogni tipo, soprattutto musicisti.





RADIODERVISH
Radiodervish, band consolidata e interprete musicale della fusione culturale dei due mondi..oriente ed occidente, grazie anche al carisma del frontman Nabil Bey di origini Palestinesi.




NIDI D'ARAC
Nidi d'Arac, gruppo salentino tra i più propositivi nel panorama della musica folk grazie alla contaminazione di nuovo e tradizione popolare.



venerdì 8 febbraio 2013

Questa volta ce la faccio. Grazie ai Blur!


Incredibile a dirsi ma ci sono voluti i Blur per darmi la carica giusta per riaprire un blog!
Il primo lo aprii nel 2010 con tutte le buone intenzioni di entrare ogni giorno e scrivere qualcosa. Poi, causa lavoro in giro per l'Italia con Radio 1 Rai e (lo ammetto) la scarsissima voglia di mettermi a scrivere, desistetti miseramente. Sconfitta che mi valse la definitiva chiusura del blog (all'epoca anche senza un titolo ma solo pieno di puntini di sospensione).


Ad essere onesta, ancora non conosco bene il motivo per cui non 'ce la feci'. Ho sempre pensato alle tante persone che conosco e che hanno una vita molto impegnata, le quali riescono tranquillamente a gestire uno spazio tutto loro... un blog, un sito, un loro angolo di mondo dove poter lasciare qualcosa di sé. Forse non sapevo davvero cosa dire o forse avevo troppe cose da dire e non riuscivo mai a mettere in ordine i pensieri.
Una volta una persona che mi leggeva di tanto in tanto mi scrisse che avevo un problema di 'euforia creativa' e che per questo motivo non riuscivo a scrivere con costanza.. (azz..di tutto mi sono sentita dire..ma questa era davvero originale ...e mi lasciò un bel sorriso stampato su!)
Poi comunque ho riflettuto. Semplicemente non credo mi andasse davvero di incorniciare i miei pensieri (ecc ecc) in bella vista in uno spazio in cui tutti potessero guardare ogni tanto. Stop.
Ma questa volta ce la faccio! E GRAZIE AI BLUR!


La storia è lunga. Seguo i Blur più o meno dai loro esordi, quando ancora si andava in giro con i Closed a vita alta e le magliette infilate dentro. Erano gli anni del Britpop, fenomeno che contagiava band di ogni dove e chi ascoltava musica inglese non poteva non ascoltare Suede, Blur, Oasis, Pulp.. Io seguivo soprattutto i due gruppi eterni antagonisti nella 'Britpop Battle' per accaparrarsi 'l'invenzione di questo movimento'. I fratelli Gallagher e i Blur. All'inizio preferivo gli Oasis, poi con il passare del tempo, cominciai ad ascoltare più i secondi (..sarà stata l'aria strafottente su quel viso da bravo ragazzo del loro frontman).

Durante gli anni assistevo ai loro stop, cambi di formazione, scioglimenti e poi reunion e poi ancora scioglimenti e poi di nuovo reunion, e seguivo i 2 barra 3 progetti paralleli di quel pazzo scatenato di Damon Albarn... sogno erotico di una vita. Ma un po' ci avevo perso gusto.

Poi la scorsa estate...di nuovo Amore. Per lavoro a Rai Radio 1 ho condotto Radio 1  Olimpia, la storica trasmissione radiofonica dedicata ai Giochi Olimpici. Mi trovavo ogni giorno di fronte alle mille notizie che viaggiavano in rete e che riguardavano il super concerto della chiusura delle Olimpiadi ad Hyde Park in cui sarebbero stati presenti (dapprima forse poi sicuramente) anche i Blur. Facile capire che sia ricaduta nel vortice. 

Seguire le Olimpiadi, la musica, tutto ciò che ruota attorno ad un evento del genere in diretta radio è una bella sensazione ma, devo ammetterlo, quel giorno avrei tanto voluto essere lì ad Hyde Park..forse per vivere il concerto a cui non ero potuta andare da ragazzina! 

Ieri la notizia delle due date italiane a Milano e Roma i prossimi 28 e 29 Luglio mi ha fatto tornare teenager. Non stavo nella pelle all'idea che finalmente, dopo anni, avrei potuto cantare le loro canzoni in mezzo a tanti che, come me, li amano da sempre! Sapete quella sensazione di gioia/felicità/euforia che ti da la voglia di condividere con chiunque una gran bella notizia e che ti fa sentire elettrica sul naso, sui capelli, in faccia, in tutto il corpo? Una sensazione di appagamento quasi infantile..  Ecco, è così che mi è salita su la voglia di scrivere. L'euforia (la stessa che diceva l'amico virtuale  di cui sopra forse..)


Così, visto che a volte sono una persona un po' scostante, per mantenere fede all'impegno che ho preso con me stessa di portare avanti questo blog, mi impegnerò  il più possibile fino a raccontare il famoso e tanto sospirato concerto dei Blur, che stavolta mi vedrà in prima fila.
Ho fatto anche un piccolo passo avanti.. il blog ora non ha puntini di sospensione a far finta di celare chissà quale strampalata visione filosofica della vita, ma un nome: Questa volta ce la faccio! Quindi, doppiamente grazie ai Blur (soprattutto a Damon Albarn!), per avermi resa felice ieri mattina e per avermi fatto tornare la voglia di scrivere! 

Silvia






Suoni d'estate @Rai Radio 1 e Blur